13/03/2025

Diagnosi oncologica avanzata: il ruolo della risonanza magnetica

Link copiato
Rendering della Risonanza Magnetica

L’evoluzione delle tecnologie diagnostiche ha rivoluzionato l’approccio alla diagnosi e al monitoraggio delle patologie oncologiche. In questo scenario in continua trasformazione, la risonanza magnetica (RM) rappresenta uno strumento fondamentale, capace di offrire immagini dettagliate dei tessuti molli senza ricorrere a radiazioni ionizzanti.

Un esempio concreto di questa innovazione è l’importante aggiornamento della risonanza magnetica in funzione presso l’Istituto di Candiolo – IRCCS, che garantisce diagnosi più accurate e un’esperienza migliore per i pazienti.

La risonanza magnetica utilizza potenti campi magnetici e onde radio per generare immagini ad alta definizione dell’interno del corpo. Durante l’esame, il paziente viene posizionato all’interno di un magnete, dove le onde radio stimolano i protoni nei tessuti, producendo segnali che vengono elaborati in immagini dettagliate. In alcuni casi, si utilizza un mezzo di contrasto per evidenziare specifiche strutture.

Questa tecnologia avanzata è particolarmente preziosa in ambito oncologico perché permette di:

  • Individuare tumori in fase iniziale.
  • Valutare con precisione l’estensione della malattia.
  • Monitorare la risposta ai trattamenti nel tempo.
  • Ridurre i margini di errore nella pianificazione terapeutica.

La risonanza magnetica installata presso l’Istituto di Candiolo – IRCCS rappresenta un significativo passo avanti nella diagnostica oncologica. Grazie agli investimenti della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, il sistema è stato aggiornato con funzionalità avanzate che offrono:

  • Esame whole body (esame all’intero corpo) più completo e approfondito.
  • Migliore qualità delle immagini supportata da software di intelligenza artificiale.
  • Maggiore comfort per il paziente con una postazione riprogettata.
  • Tempi di esecuzione ridotti per minimizzare il disagio.

Queste caratteristiche sono particolarmente importanti per i pazienti oncologici, che spesso devono sottoporsi a numerosi esami diagnostici durante il loro percorso di cura.

L’aggiornamento della Risonanza Magnetica include inoltre l’integrazione di software basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare le fasi di preparazione ed esecuzione degli esami, analizzando il progresso storico dei precedenti test.

Le nuove bobine di ultima generazione consentono una significativa riduzione dei tempi di scansione e acquisizione delle immagini, assicurando immagini di qualità nettamente superiore ed risparmiando oltre il 30% del tempo diagnostico complessivo e consentendo un aumento del numero di esami eseguiti in una giornata.

Come riportato sopra, è ora possibile condurre studi “whole body” (esame all’intero corpo) con una drastica riduzione dei tempi di esecuzione fino al 50%. Le immagini risultanti sono notevolmente più nitide e di migliore qualità.

Infine, con un’ampiezza del tubo aumentata da 60 cm a 70 cm, si garantisce un maggiore comfort per il paziente, riducendo la sensazione di claustrofobia e migliorando la collaborazione del paziente durante l’esame.

La risonanza magnetica si dimostra particolarmente efficace nella diagnosi di diversi tipi di tumori:

  • Tumori cerebrali: identifica con precisione posizione ed estensione delle neoplasie nel sistema nervoso centrale.
  • Neoplasie della prostata: offre un’accuratezza superiore nella diagnosi del tumore prostatico e guida le biopsie mirate.
  • Cancro della mammella: rileva lesioni non visibili con altri esami, soprattutto in donne ad alto rischio genetico.
  • Tumori epatici e pancreatici: distingue tra lesioni benigne e maligne con elevata sensibilità.
  • Sarcomi e tumori ossei: valuta l’aggressività delle lesioni per pianificare trattamenti chirurgici o radioterapici.
Paziente in Risonanza Magnetica

Uno degli ambiti in cui la risonanza magnetica eccelle è la valutazione delle metastasi. Grazie ad un imaging multiparametrico che permette di ottenere informazioni circa le caratteristiche dei tessuti, è possibile individuare anche metastasi di piccole dimensioni, migliorando significativamente la stadiazione della malattia e la personalizzazione delle strategie terapeutiche.

Sebbene la risonanza magnetica offra immagini dettagliate ad alta risoluzione, la TAC rimane un esame complementare essenziale per la valutazione di condizioni specifiche:

  • La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) è più rapida e spesso preferita per lo studio di polmoni e le stadiazioni complete di malattia.
  • La RM (Risonanza Magnetica) è preferibile per l’analisi di cervello, prostata, fegato, scheletro e tessuti molli grazie alla superiore capacità di caratterizzare i tessuti.

In molti casi, queste tecniche vengono utilizzate in modo complementare per una diagnosi più accurata e completa. Anche la TAC ha beneficiato di importanti innovazioni, come dimostra la nuova TAC Spettrale installata a Candiolo nell’ambito del piano di ammodernamento tecnologico dell’Istituto.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha investito più di 25 milioni di euro nel triennio 2023-2025 per l’acquisto di tecnologie all’avanguardia per i reparti di Radiologia, Radioterapia e Medicina Nucleare dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Questi investimenti sono stati possibili grazie al sostegno di donatori, aziende, enti e istituzioni.

Tra i risultati più significativi di questi investimenti:

  • Installazione di due Tomotherapy di nuova generazione (circa 3,5 milioni di euro ciascuna) per trattamenti più mirati, efficaci e meno invasivi.
  • Implementazione del blocco operatorio con un robot chirurgico Da Vinci Xì e un robot Da Vinci Single Port (investimento complessivo di circa 4,5 milioni di euro).
  • Realizzazione del primo intervento in Europa su un tumore alla mammella con il robot Da Vinci Single Port.
  • Aggiornamento della Risonanza Magnetica con funzionalità avanzate per diagnosi più precise e maggiore comfort del paziente.

Questi investimenti testimoniano l’impegno della Fondazione nel garantire le migliori tecnologie diagnostiche e terapeutiche ai pazienti, confermando l’Istituto di Candiolo come centro di eccellenza per la diagnosi e la cura dei tumori.

L’innovazione tecnologica nella diagnostica oncologica è fondamentale per migliorare la precisione delle diagnosi e il benessere dei pazienti. La nuova risonanza magnetica e la TAC Spettrale installate a Candiolo rappresentano esempi concreti di come la ricerca e l’innovazione possano fare la differenza nella cura del cancro.

Grazie all’impegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, il futuro della diagnostica oncologica all’Istituto di Candiolo – IRCCS si prospetta sempre più preciso, rapido e accessibile, garantendo diagnosi affidabili e un’esperienza più umana e confortevole per i pazienti.

Locandina campagna 5X1000