La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS è nata nel 1986 per dare un contributo significativo alla cura e alla ricerca sul cancro attraverso la realizzazione di un polo oncologico all’avanguardia, l’Istituto di Candiolo – IRCCS, che continua a crescere grazie ai suoi sostenitori.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nasce nel 1986 con un unico obiettivo: realizzare, in Piemonte, un centro oncologico d’eccellenza dove far convivere le attività di ricerca con quelle di cura, per fornire ai pazienti le migliori terapie nel minor tempo possibile.
Alla base di tutto questo vi è un modello unico nel suo genere: la persona al centro. Nasce così l’Istituto di Candiolo – IRCCS unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale, accessibile a tutti.
L’Istituto di Candiolo, che ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora è in costante sviluppo, è il primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Piemonte e, nel 2022, ha ottenuto anche il riconoscimento di Comprehensive Cancer Centre dall’OECI (Organisation of European Cancer Institute).
Il grande impegno, iniziato con la nascita della Fondazione e proseguito con la posa della prima pietra del polo oncologico a Candiolo, continua oggi con l’ampliamento dell’Istituto: nel 2021, infatti, la Fondazione ha dato avvio al “Cantiere Candiolo”, un piano di sviluppo finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori, e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine.
La missione della Fondazione è quella di assicurare l’efficienza della struttura, dei servizi e dei valori scientifici, garantendone la costante implementazione e dotazione di tecnologie all’avanguardia. Per realizzare questi obiettivi essa si occupa di reperire direttamente le risorse economiche necessarie attraverso varie attività di fundraising.
La storia della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro inizia quando Allegra Agnelli decide di coinvolgere alcuni illustri oncologi, tra i quali il Professor Alberto P. M. Cappa, il Professor Felice Gavosto, il Professor Giuseppe Della Porta e il Professor Paolo M. Comoglio, per fare qualcosa di veramente concreto, con l’obiettivo di reperire risorse preziose e fondamentali per la ricerca sul cancro.
In Piemonte non esisteva nessuna struttura di alto profilo che si dedicasse non solo alla cura dei tumori, ma anche alla ricerca, che accogliesse i malati e soprattutto che fosse aperto e accessibile a tutti.
Il 19 giugno 1986 venne così siglato l’Atto Costitutivo del nuovo ente, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, i cui Fondatori erano l’espressione delle numerose realtà imprenditoriali, finanziarie, scientifiche, professionali, accademiche e sociali del Piemonte.
Promuovere e condurre, direttamente o indirettamente, la ricerca oncologica sperimentale e la ricerca oncologica clinica, perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
Sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici utili al debellamento della malattia.
Offrire, direttamente o indirettamente, attività di assistenza sanitaria in campo oncologico nelle diverse forme della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
Tali attività rientrano tra quelle di interesse generale previste dall’art. 5 del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e vengono svolte indirettamente attraverso l’Istituto di Candiolo – IRCCS di cui la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è parte.
La Fondazione ha la propria sede all’interno dell’area naturale protetta del vasto territorio del Parco Naturale di Stupinigi ed è proprietaria di circa 145 ettari di terreno.
Una superficie pari a circa 64 ettari costituisce una vasta area di importante interesse naturalistico: all’interno della stessa, infatti, si trovano preziosi habitat legati al bosco di tipo planiziale, il bosco che ricopriva la Pianura Padana prima del disboscamento progressivo per l’utilizzo a fini agricoli.
di area boscata
di area complessiva
In Italia, il Terzo Settore è stato caratterizzato negli ultimi anni da un processo di riforma, non ancora concluso, che ha introdotto una nuova configurazione giuridica, quella degli “Enti del Terzo Settore (ETS)”.
Si tratta di soggetti che svolgono una o più attività di interesse generale, in forma di azione volontaria, di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, di mutualità, di produzione o scambio di beni o servizi, accomunati dall’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro.
Nel 2023 la Fondazione ha avviato l’iter di modifica del suo Statuto ai fini dell’adeguamento alle nuove disposizioni introdotte dal Codice del Terzo Settore.
Tra gli adempimenti obbligatori per gli ETS di grandi dimensioni vi è la redazione del Bilancio Sociale secondo le linee guida del DM 4 luglio 2019.
La Fondazione redige il proprio Bilancio Sociale dal 2004, adeguandolo negli ultimi anni alle linee guida ministeriali.
Nel 2024, il Consiglio Direttivo della Fondazione ha approvato il nuovo Statuto e dal 6 maggio 2024 la Fondazione è formalmente iscritta nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore, adottando così la nuova denominazione “Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS”
Denominazione _ Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS
Sede _ Strada Provinciale n.142 km.3.95 – 10060 Candiolo TO
Codice Fiscale _ 97519070011
Telefono _ 011.9933380
Fax _ 011.9933389
Mail _ fprc@fprc.it
Pec _ fprc@pec.fprc.it
Riconoscimento della Regione Piemonte D.G.R. 22/07/1986 n.3-6673
Iscrizione Anagrafe Onlus prot. N. 9882440 del 19/06/1998
Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Torino n.1022 del 18/11/2021
Iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore con atto DD577/
A2202A/2024 del 6 maggio 2024 della Regione Piemonte, repertorio n. 137237