Grazie ai programmi di screening e alle diagnosi precoci l’incidenza del tumore al colon retto in Italia è diminuita nella fascia d’età che va dai 50 anni in su.
In altri paesi si è osservato però un aumento dell’incidenza in persone più giovani, anche sotto i 30 anni. L’Italia vede al contrario una riduzione dei casi giovanili, ma il dato estero deve farci riflettere. Infatti, questa patologia non può essere sottovalutata e va studiata nei minimi dettagli.
Per questo all’Istituto di Candiolo – IRCCS abbiamo menti come la Dottoressa Simonetta Leto che osservano al microscopio modelli in vitro di questo tumore, chiamati “organoidi”. Per poter testare quante più cure su questi campioni, studiarne le reazioni e conoscere sempre più a fondo questa patologia.