I casi di cancro al distretto testa-collo in Italia sono meno frequenti rispetto ad altre patologie. Tuttavia, costituiscono un notevole problema clinico e sociale per la delicatezza delle funzioni che possono compromettere.
Per questo nei laboratori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS la Dottoressa Eugenia Zanella sta lavorando a un progetto ad-hoc per anticipare gli effetti di questi tipi di tumore.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Eugenia Zanella, sono un ricercatore dell’Istituto di Candiolo da circa 10 anni nel laboratorio di medicina traslazionale del cancro. Il mio progetto è concentrato sul tumore del distretto testa-collo, un tumore che origina dalle vie aerodigestive superiori e che può avere un impatto molto importante anche nei primi stadi di insorgenza sulla qualità di vita dei pazienti.
È un progetto che unisce la ricerca sperimentale e la medicina applicata e che coinvolge diverse unità all’interno dell’Istituto di Candiolo, e unisce anche collaborazioni di livello internazionale.
Il tumore del distretto testa-collo è un tumore molto complesso perché è molto eterogeneo, come anche eterogenea la risposta dei pazienti alle terapie. Per questo, nello specifico, lo scopo del mio progetto è quello di cercare di identificare dei biomarcatori di risposta che possano predire la risposta alle terapie nei pazienti.
Grazie ad analisi molecolari ad alto livello, siamo ad esempio riusciti a identificare dei marcatori di risposta come ad esempio GLI2, un fattore trascrizionale coinvolto nella via di segnalazione di Hedgehog, che è correlato alla resistenza a determinate terapie.