11/12/2025

All’Istituto di Candiolo – IRCCS ogni giorno si rinnova un impegno profondo: offrire a chi affronta la malattia oncologica non solo cure d’eccellenza, ma anche ascolto, accoglienza e speranza.
Un impegno che la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro porta avanti grazie al sostegno di donatori e volontari che condividono un obiettivo comune: trasformare la ricerca in vita.
Affrontare un tumore significa intraprendere un percorso complesso, che coinvolge corpo, mente ed emozioni. Per questo, la cura deve essere globale e costruita intorno alla persona.
Ogni caso viene discusso nel Gruppo Interdisciplinare di Cura (G.I.C.). Oncologi, chirurghi, radioterapisti, psicologi, nutrizionisti, fisiatri e palliativisti collaborano per definire il miglior percorso terapeutico. Un approccio che unisce rigore scientifico e attenzione alla qualità della vita.
L’innovazione è un pilastro fondamentale. L’Istituto dispone di tre piattaforme chirurgiche robotiche e di apparecchiature radioterapiche di ultima generazione – due Tomotherapy e un acceleratore lineare – per interventi sempre più precisi e meno invasivi.
L’imaging avanzato si avvale di una PET con Intelligenza Artificiale e, a breve, di una TAC a conteggio di fotoni, tra le più moderne oggi disponibili.
La medicina di precisione consente di somministrare farmaci mirati in base al profilo genetico del tumore, garantendo maggiore efficacia e minori effetti collaterali. Presto sarà attiva anche la terapia con CAR-T, che utilizza i linfociti del paziente modificati per riconoscere e distruggere le cellule tumorali.
Accanto alla scienza, c’è l’ascolto. Con il progetto “Candiolo Cares“, l’Istituto offre supporto psicologico, Pet Therapy, corsi di Mindfulness, Pilates e Trucco terapeutico, per aiutare i pazienti a ritrovare equilibrio e serenità.
All’Istituto di Candiolo – IRCCS, multidisciplinarietà, innovazione e umanizzazione sono i pilastri di un modello di cura che mette al centro la persona. E tutto questo è possibile solo grazie a chi continua, ogni giorno, a credere nella missione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Dottor Piero Fenu
Direttore Sanitario dell’Istituto di Candiolo – IRCCS