15/01/2025
La medicina nucleare è una branca specialistica della medicina che utilizza radiofarmaci – molecole radioattive – per eseguire esami diagnostici e, in alcuni casi, trattamenti terapeutici.
Questa disciplina è fondamentale soprattutto in oncologia perché permette di stabilire con precisione l’aggressività e la diffusione delle malattie tumorali, monitorare l’efficacia delle terapie e orientare i clinici verso trattamenti personalizzati.
Presso l’Istituto di Candiolo – IRCCS, l’utilizzo di tecniche diagnostiche all’avanguardia come la PET-PSMA rappresenta un esempio concreto dell’evoluzione tecnologica in questo campo, aprendo nuove prospettive nella diagnosi e nella cura dei tumori.
La medicina nucleare si basa sulla somministrazione di radiofarmaci, ossia molecole contenenti una piccola quantità di materiale radioattivo, che si distribuiscono all’interno del corpo del paziente.
La peculiarità di questi radiofarmaci è la capacità di concentrarsi nelle aree patologiche, in particolare nelle lesioni tumorali.
Questa combinazione di diagnosi e trattamento rende la medicina nucleare un pilastro della medicina di precisione, fondamentale per personalizzare i percorsi terapeutici dei pazienti oncologici.
All’Istituto di Candiolo – IRCCS, le tecniche diagnostiche di ultima generazione stanno migliorando l’efficacia delle cure oncologiche. Tra queste, un ruolo centrale è rivestito dalla PET con ligandi del PSMA, uno strumento innovativo per la diagnosi dei tumori alla prostata.
Lo studio condotto dal Dottor Alessio Rizzo e dal team di Medicina Nucleare di Candiolo ha evidenziato l’importanza della PET-PSMA nella diagnosi e gestione del tumore alla prostata. La tecnica si basa sull’uso di un radiofarmaco che si lega al recettore PSMA, una proteina espressa principalmente dalle cellule tumorali prostatiche.
L’Istituto di Candiolo – IRCCS si distingue per l’innovazione e l’efficacia della ricerca condotta. Lo studio guidato dal Dottor Rizzo, realizzato in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano e il San Martino di Genova, ha dimostrato l’utilità della PET-PSMA in 110 pazienti affetti da tumore alla prostata.
I risultati sono stati eccellenti:
Lo studio sta entrando in una nuova fase, con l’obiettivo di applicare questa tecnica anche ad altri tipi di tumore, come quelli al fegato e al rene, in cui sono presenti espressioni simili del recettore PSMA.
Grazie alla nuova PET digitale, l’Istituto di Candiolo – IRCCS è pronto ad affrontare nuove sfide nella ricerca oncologica. I progressi futuri includono:
Come sottolinea il Dottor Rizzo, questi progressi permetteranno ai clinici di offrire ai pazienti oncologici trattamenti sempre più su misura, migliorando la qualità della vita e le possibilità di guarigione.
La medicina nucleare, con le sue tecniche diagnostiche avanzate come la PET-PSMA, rappresenta una svolta fondamentale nella gestione delle patologie oncologiche. Grazie al lavoro di ricercatori come il Dottor Rizzo e alla continua innovazione tecnologica, l’Istituto di Candiolo – IRCCS si conferma un punto di riferimento nella diagnosi e nella cura dei tumori.
Investire nella ricerca e nello sviluppo di queste tecnologie è essenziale per offrire ai pazienti cure sempre più efficaci e personalizzate. Contribuisci anche tu alla ricerca e diventa parte di questa missione: Fai una donazione oggi per supportare le iniziative della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.