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10/01/2025

Candiolo Cares: cura e benessere, la persona sempre al centro

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Gruppo di sostenitrici dell'Istituto di Candiolo che partecipano alla seduta di Pilates

Attività ed eventi che affiancano il lavoro dei medici, arricchendo l’assistenza sanitaria con un sostegno psicologico e fisico, essenziale soprattutto in momenti di fragilità come quelli legati alle malattie oncologiche.

Pilates, lezioni di trucco, attività culturali, Pet e Cat Therapy, supporto emotivo e mentale: un ventaglio di proposte per migliorare la qualità della vita dei pazienti, fornendo loro gli strumenti per affrontare i trattamenti con più serenità e fiducia.

Candiolo Cares rappresenta una risorsa preziosa anche per le famiglie, creando un ambiente di sostegno continuo. Il ciclo di lezioni di “Pilates e Benessere. In Equilibrio per la Ricerca” è iniziato a giugno negli spazi verdi che circondano l’Istituto ed é proseguito in ambienti suggestivi di Torino come i Giardini dei Musei Reali e il Museo dell’Automobile.

I pazienti, il personale e tutti gli amici della Fondazione, insieme alla madrina Cristina Chiabotto e agli insegnanti della scuola “Futura Pilates, hanno effettuato un percorso che non solo mira a promuovere la salute e il benessere, ma sostiene anche la ricerca oncologica, con una particolare attenzione ai tumori femminili.

Ancora, le pazienti dell’Istituto possono partecipare a delle lezioni di trucco dedicate, per prendersi cura di sé e della propria pelle, anche durante le terapie.

Un altro progetto messo in cantiere dalla Fondazione è “Insi&me”, che coinvolge una rete di volontari che offrono assistenza pratica e umana ai pazienti, aiutandoli nelle attività quotidiane legate alle cure all’interno dell’Istituto, come gli appuntamenti medici, la gestione delle pratiche burocratiche e offrendo un momento di compagnia durante le lunghe giornate di trattamento.

Presso l’Hospice “Monviso” dell’Istituto di Candiolo – IRCCS è, inoltre, attivo un progetto di Pet Therapy. Grazie alla presenza di cani addestrati, i pazienti possono beneficiare di momenti di interazione che contribuiscono a ridurre l’ansia, migliorare l’umore e favorire il benessere psicofisico. Gli animali, sotto la guida di operatori qualificati, offrono un sostegno affettivo che aiuta a rendere più sereno il percorso di cura. L’offerta terapeutica verrà ora ampliata con l’introduzione del nuovo servizio di Cat Therapy.

Immagine di cane utilizzato per Pet therapy con paziente dell'Hospice

Sempre con l’obiettivo di umanizzare le cure, alleviare il disagio emotivo e migliorare la qualità di vita, nei prossimi mesi sarà attivato un nuovo servizio dedicato alla psicologia e alla “mindfulness”. Questo programma integrato, sviluppato da psicologi esperti, mira a fornire strumenti utili per gestire lo stress, l’ansia e le difficoltà psicologiche che possono insorgere durante la malattia.

Attraverso tecniche di mindfulness i pazienti imparano a focalizzarsi sul presente, riducendo l’impatto delle preoccupazioni legate al futuro o al passato, e a coltivare uno stato di maggiore serenità e consapevolezza.

Il disagio psicologico contestuale alla malattia tumorale, lo stress prolungato e l’impegno fisico e mentaleafferma il dottor Piero Fenu, Direttore Sanitario dell’Istitutorischiano di travolgere la sfera psicologica dei pazienti, proiettandoli verso una drammatica penalizzazione esistenziale. È importante che l’assistenza sanitaria non si focalizzi esclusivamente sulla terapia “somatica” del cancro, ma si estenda al contesto psico-emozionale, con iniziative mirate all’aumento della resilienza e al miglioramento del benessere interiore.