09/11/2013
La XIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è stata un vero e proprio record nel segno della solidarietà e ha consentito di raccogliere a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro buona parte dei 274.200 euro, che andranno a finanziare l’attività di ricerca e di cura dell’Istituto di Candiolo.
Liniziativa, giunta questanno alla XIV edizione dell’iniziativa, è stata celebrata nello splendido Castello di Grinzane di Cavour, e ha visto riuniti numerosi personaggi famosi, dal grande campione del ciclismo Mario Cipollini, a numerose autorità. e inoltre, in collegamento satellitare da Hong Kong una folta platea di amanti del tartufo .
Lasta ha permesso di centrare due grandi obiettivi: raccogliere fondi a favore della ricerca e la cura sul cancro e promuovere con il tartufo bianco d’Alba l’importante patrimonio storico, culturale, artistico ed enogastronomico della Langa.
Può sembrare fuori luogo un’asta di tartufi in un periodo di crisi ha commentato soddisfatto il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, accompagnato dall’Assessore al Turismo Alberto Cirio ma in realtà dietro a questo tubero pregiato c’è un’economia intera, fatta di eccellenze che in questo modo vengono promosse e valorizzate.
Tra gli undici tuber magnatum pico battuti all’asta, grande contesa si è scatenata attorno al lotto che proponeva una coppia di tartufi del peso complessivo di 950 grammi. ad aggiudicarsi i preziosi tuberi è stata una nota scrittrice, che ha scelto di rimanere anonima, disposta a staccare un assegno da 90mila euro per le due pepite d’Alba.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori dell’evento, con il Presidente dellEnoteca Regionale Piemontese Cavour, Tomaso Zanoletti, in prima fila: Dal tartufo bianco d’Alba, al Barbaresco, al Barolo, le gemme dell’enogastronomia piemontese ancora una volta si confermano eccellenti testimonial di solidarietà.
A condurre la serata Davide Paolini, affiancato da Elisa Isoardi e Fabrizio del Noce, entrambi giornalisti Rai. Ad Hong Kong, invece, l’asta è stata condotta dal Presidente del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, Pietro Ratti, riunito con i partecipanti asiatici al ristorante Otto e Mezzo Bombana.
Il ricavato dell’Asta del tartufo è stato devoluto alla Fondazione. Grande emozione per la Presidente Allegra Agnelli, presente al Castello di Grinzane: Ringrazio tutti i piemontesi perché senza di loro, senza la loro generosità, l’Istituto di Candiolo non esisterebbe.La XIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è stata un vero e proprio record nel segno della solidarietà e ha consentito di raccogliere a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro buona parte dei 274.200 euro, che andranno a finanziare l’attività di ricerca e di cura dell’Istituto di Candiolo.
Liniziativa, giunta questanno alla XIV edizione dell’iniziativa, è stata celebrata nello splendido Castello di Grinzane di Cavour, e ha visto riuniti numerosi personaggi famosi, dal grande campione del ciclismo Mario Cipollini, a numerose autorità. e inoltre, in collegamento satellitare da Hong Kong una folta platea di amanti del tartufo .
Lasta ha permesso di centrare due grandi obiettivi: raccogliere fondi a favore della ricerca e la cura sul cancro e promuovere con il tartufo bianco d’Alba l’importante patrimonio storico, culturale, artistico ed enogastronomico della Langa.
Può sembrare fuori luogo un’asta di tartufi in un periodo di crisi ha commentato soddisfatto il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, accompagnato dall’Assessore al Turismo Alberto Cirio ma in realtà dietro a questo tubero pregiato c’è un’economia intera, fatta di eccellenze che in questo modo vengono promosse e valorizzate.
Tra gli undici tuber magnatum pico battuti all’asta, grande contesa si è scatenata attorno al lotto che proponeva una coppia di tartufi del peso complessivo di 950 grammi. ad aggiudicarsi i preziosi tuberi è stata una nota scrittrice, che ha scelto di rimanere anonima, disposta a staccare un assegno da 90mila euro per le due pepite d’Alba.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori dell’evento, con il Presidente dellEnoteca Regionale Piemontese Cavour, Tomaso Zanoletti, in prima fila: Dal tartufo bianco d’Alba, al Barbaresco, al Barolo, le gemme dell’enogastronomia piemontese ancora una volta si confermano eccellenti testimonial di solidarietà.
A condurre la serata Davide Paolini, affiancato da Elisa Isoardi e Fabrizio del Noce, entrambi giornalisti Rai. Ad Hong Kong, invece, l’asta è stata condotta dal Presidente del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, Pietro Ratti, riunito con i partecipanti asiatici al ristorante Otto e Mezzo Bombana.
Il ricavato dell’Asta del tartufo è stato devoluto alla Fondazione. Grande emozione per la Presidente Allegra Agnelli, presente al Castello di Grinzane: Ringrazio tutti i piemontesi perché senza di loro, senza la loro generosità, l’Istituto di Candiolo non esisterebbe.La XIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è stata un vero e proprio record nel segno della solidarietà e ha consentito di raccogliere a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro buona parte dei 274.200 euro, che andranno a finanziare l’attività di ricerca e di cura dell’Istituto di Candiolo.
Liniziativa, giunta questanno alla XIV edizione dell’iniziativa, è stata celebrata nello splendido Castello di Grinzane di Cavour, e ha visto riuniti numerosi personaggi famosi, dal grande campione del ciclismo Mario Cipollini, a numerose autorità. e inoltre, in collegamento satellitare da Hong Kong una folta platea di amanti del tartufo .
Lasta ha permesso di centrare due grandi obiettivi: raccogliere fondi a favore della ricerca e la cura sul cancro e promuovere con il tartufo bianco d’Alba l’importante patrimonio storico, culturale, artistico ed enogastronomico della Langa.
Può sembrare fuori luogo un’asta di tartufi in un periodo di crisi ha commentato soddisfatto il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, accompagnato dall’Assessore al Turismo Alberto Cirio ma in realtà dietro a questo tubero pregiato c’è un’economia intera, fatta di eccellenze che in questo modo vengono promosse e valorizzate.
Tra gli undici tuber magnatum pico battuti all’asta, grande contesa si è scatenata attorno al lotto che proponeva una coppia di tartufi del peso complessivo di 950 grammi. ad aggiudicarsi i preziosi tuberi è stata una nota scrittrice, che ha scelto di rimanere anonima, disposta a staccare un assegno da 90mila euro per le due pepite d’Alba.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori dell’evento, con il Presidente dellEnoteca Regionale Piemontese Cavour, Tomaso Zanoletti, in prima fila: Dal tartufo bianco d’Alba, al Barbaresco, al Barolo, le gemme dell’enogastronomia piemontese ancora una volta si confermano eccellenti testimonial di solidarietà.
A condurre la serata Davide Paolini, affiancato da Elisa Isoardi e Fabrizio del Noce, entrambi giornalisti Rai. Ad Hong Kong, invece, l’asta è stata condotta dal Presidente del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, Pietro Ratti, riunito con i partecipanti asiatici al ristorante Otto e Mezzo Bombana.
Il ricavato dell’Asta del tartufo è stato devoluto alla Fondazione. Grande emozione per la Presidente Allegra Agnelli, presente al Castello di Grinzane: Ringrazio tutti i piemontesi perché senza di loro, senza la loro generosità, l’Istituto di Candiolo non esisterebbe.