Dottor Leonardo Tonelli

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Buongiorno a tutti, sono il dottor Leonardo Tonelli, sono un anatomopatologo dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, lavoro all’istituto da due anni e mi occupo nello specifico di diagnostica delle patologie dell’apparato urogenitale maschile e urologico femminile.

Il mio contributo alla ricerca consiste nell’applicare quelle che sono le capacità e le skills che ho acquisito nel corso degli anni e si estrinseca attraverso tre fasi fondamentali:

Valutazione del pezzo operatorio in patologie urogenitali

Valutazione del pezzo operatorio: avviene dopo l’intervento, valutazione che viene effettuata in maniera attenta seguendo dei precisi protocolli al fine di valutare e di fornire eventualmente i tessuti che sono necessari poi ovviamente per i gruppi di ricerca e per i vari studi.

Questo però non può prescindere dalla salvaguardia di quella che è la quantità necessaria per la diagnosi e la qualità del tessuto, quindi non bisogna mai alterare quelle che sono le caratteristiche del tessuto che serviranno per la diagnostica.

Analisi d’immagine per diagnostica urogenitale

Analisi d’immagine: attraverso l’analisi d’immagine è possibile valutare anche all’interno della stessa massa tumorale aree diverse, quindi andando a studiare quella che è l’eterogeneità tumorale e andando a selezionare eventualmente delle aree che poi serviranno per studi successivi, ad esempio di biologia molecolare, andando a indagare quella che è la biologia del tumore.

Contestualizzazione del dato in anatomia patologica

Contestualizzazione del dato: a quel punto c’è una discussione per poter contestualizzare dal punto di vista clinico i dati che vengono ottenuti ai fini di inserire quelli che sono i risultati nel contesto e nell’iter diagnostico terapeutico.

La parola chiave all’interno degli studi di ricerca per quanto mi riguarda è collaborazione. Questa esiste all’interno del laboratorio di anatomia patologica tra le varie figure professionali coinvolte in tutta la flowchart che porta poi all’ottenimento di quello che è il materiale necessario; esiste anche tra i vari laboratori.

Studio sull’adenocarcinoma prostatico

Un esempio è tra i lavori che sto seguendo, un progetto di ricerca, lo studio INSIDE, in collaborazione con il laboratorio della professoressa Arena, relativo all’adenocarcinoma prostatico, per la derivazione di organoidi, che non sono altro che avatar del tumore.

Digitalizzazione e futuro dell’anatomia patologica urogenitale

Sta avvenendo una rivoluzione in anatomia patologica e ci vede coinvolti direttamente. Il laboratorio di Candiolo arriverà ad una completa digitalizzazione a breve e si passerà quindi dall’immagine al microscopio all’immagine digitale.

Intelligenza artificiale in anatomia patologica

Questo ovviamente permetterà tutta una serie di possibilità in più relative alla qualità dell’analisi d’immagine e dal punto di vista delle prospettive future sicuramente l’applicazione di quelli che sono dei software di intelligenza artificiale sarà molto interessante poiché non andranno a vicariare quella che è l’attività del patologo, ma andranno semplicemente ad integrarla perché sono sistemi che addirittura arrivano a vedere cose che l’occhio umano non può vedere.

Prospettive future per la ricerca urogenitale

Questo ha sicuramente delle potenzialità non solo per la diagnostica, quindi per il paziente, ma anche ai fini della ricerca. Continuate a sostenere la ricerca contro il cancro, sostienete Candiolo.

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