06/10/2025

Life is Pink 2025: la colonna endoscopica per isteroscopia al servizio della prevenzione e della cura dei tumori ginecologici

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Ottobre è il mese della prevenzione rosa. Quest’anno, Life is Pink torna per l’ottava edizione con un obiettivo concreto: dotare l’Istituto di Candiolo – IRCCS di una colonna endoscopica per isteroscopia di ultima generazione.

Si tratta di uno strumento che permette diagnosi più precise e interventi meno invasivi per le patologie uterine, rappresentando un passo significativo nella lotta contro il carcinoma dell’endometrio e per tutta la patologia endometriale.

Cos’è l’isteroscopia e come funziona

L’isteroscopia consente di esplorare direttamente la cavità uterina attraverso una sottile fibra ottica, permettendo al ginecologo di individuare anomalie e intervenire immediatamente, senza ricovero né anestesia generale.

Polipi, fibromi, carcinomi endometriali: con la colonna endoscopica per isteroscopia moderna, la gestione di queste patologie diventa più rapida ed efficace.

I vantaggi della tecnologia di ultima generazione

Una colonna endoscopica avanzata rappresenta un significativo salto qualitativo rispetto ai sistemi standard:

  • Immagini ad alta definizione: maggiore accuratezza nell’individuazione di lesioni precoci.
  • Precisione chirurgica: strumenti dedicati per interventi più accurati.
  • Procedure ambulatoriali: senza ricovero né anestesia generale.
  • Tempi ridotti: dall’accettazione alla dimissione in poche ore.

L’integrazione con un mini-shaver endoscopico consente di trattare anche fibromi voluminosi o polipi estesi in modalità mini-invasiva e di asportare completamente i tumori endometriali allo stato iniziale, con particolare attenzione alla preservazione della fertilità.

Cosa cambia concretamente per le pazienti

Con questa tecnologia, l’Istituto di Candiolo – IRCCS potrà:

  • Diagnosticare tumori dell’endometrio in fase iniziale.
  • Intervenire su polipi, adenomiosi e fibromi endocavitari.
  • Trattare i carcinomi endometriali iniziali nell’ambito dei protocolli fertility sparing.
  • Ridurre le liste d’attesa.
  • Gestire in ambulatorio interventi che richiederebbero la sala operatoria.

In sintesi: percorsi più rapidi, minore disagio, migliore qualità di vita per le pazienti, trattamenti oncologici ad alta specializzazione.

I dati nazionali

Il carcinoma endometriale è il tumore ginecologico più frequente nei Paesi occidentali. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati oltre 8.000 nuovi casi, soprattutto nelle donne in post-menopausa, ma non solo: l’incidenza sta crescendo anche in età più giovane.

Nella maggior parte dei casi, questo tumore si manifesta con sintomi precoci, come le perdite uterine anomale. Per questo la diagnosi tempestiva è fondamentale: individuare il carcinoma in fase iniziale significa offrire terapie più efficaci, meno invasive e con una prognosi molto più favorevole.

I Gruppi Interdisciplinari di Cura all’Istituto di Candiolo – IRCCS

La gestione ottimale dei tumori ginecologici richiede strutture ad alto volume e team multidisciplinari. L’Istituto di Candiolo – IRCCS risponde a questa esigenza attraverso un modello organizzativo innovativo: i Gruppi Interdisciplinari di Cura (GIC).

I GIC riuniscono ginecologi oncologi, chirurghi, radiologi, oncologi medici, radioterapisti e ricercatori che, lavorando in sinergia, individuano trattamenti personalizzati per ogni paziente. Questo approccio integrato garantisce che ogni caso venga discusso collegialmente, considerando tutte le opzioni terapeutiche disponibili, dalle più consolidate a quelle sperimentali nell’ambito di protocolli di ricerca.

Nel 2022 l’Istituto di Candiolo – IRCCS ha ottenuto il riconoscimento di Comprehensive Cancer Centre dall’Organization of European Cancer Institutes (OECI), che lo posiziona tra i centri oncologici di eccellenza a livello internazionale. Questo riconoscimento certifica la capacità di offrire percorsi di cura completi, dalla diagnosi al follow-up, con standard qualitativi elevati.

Per i tumori ginecologici, la chirurgia – quando praticabile – mira al residuo zero, preservando al contempo la qualità di vita. Quando l’intervento immediato non è possibile, si ricorre alla chemioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia differita, seguendo protocolli discussi in ambito multidisciplinare.

L’integrazione tra diagnosi ecografica e diagnosi endoscopico del carcinoma endometriale 

La nuova colonna e strumentario isteroscopico in associazione agli ecografi di ultima generazione presenti negli ambulatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS permetteranno di porre diagnosi tempestiva di carcinoma endometriale.

L’apparato genitale femminile richiede un approccio diagnostico integrato. La colonna endoscopica per isteroscopia non si limita a esplorare la cavità uterina: permette di costruire un quadro clinico più completo.

Quando l’isteroscopia individua rapidamente un’anomalia dell’endometrio– polipo, sospetto carcinoma endometriale, adenomiosi – il ginecologo attraverso l’ecografia può valutare contestualmente anche la salute delle ovaie. 

La disponibilità di tecnologie diagnostiche avanzate in un contesto multidisciplinare come quello dei GIC di Candiolo consente di intercettare precocemente segnali che, isolatamente, potrebbero passare inosservati.

L’investimento in strumenti come la colonna endoscopica per isteroscopia si inserisce in questa visione più ampia della salute femminile, dove prevenzione, diagnosi precoce e terapie personalizzate si integrano per ottimizzare i risultati clinici.

L’obiettivo

Quest’anno Life is Pink si propone di acquistare una colonna endoscopica per isteroscopia ambulatoriale completa, integrabile con morcellatore ginecologico e dotata della strumentazione necessaria.

Non si tratta solo di tecnologia: è un investimento sulla qualità dell’assistenza alle pazienti dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

I risultati attesi

Con i fondi raccolti grazie a Life is Pink, l’Istituto di Candiolo – IRCCS potrà:

  • Ridurre i tempi d’attesa per le isteroscopie.
  • Aumentare il numero di interventi ambulatoriali.
  • Facilitare la diagnosi precoce delle patologie uterine.
  • Migliorare l’integrazione del percorso diagnostico tra utero e ovaio.
  • Offrire procedure meno invasive.

Come contribuire

Ogni donazione è parte di un progetto più ampio. Con il supporto dei sostenitori:

  • La colonna endoscopica per isteroscopia diventerà operativa.
  • Le pazienti avranno accesso a cure più tempestive.
  • La ricerca e l’innovazione riceveranno nuovo impulso.

Partecipare a Life is Pink 2025 significa sostenere la prevenzione e la qualità delle cure. Un contributo concreto alla salute femminile.

Il carcinoma endometriale è il tumore ginecologico più frequente in Italia. La diagnosi precoce per mette il trattamento tempestivo di queste neoplasie, con conseguenze importanti sulla prognosi. Parallelamente, le patologie uterine benigne possono richiedere mesi di attesa prima del trattamento, causando disagio evitabile.

La colonna endoscopica per isteroscopia che l’Istituto di Candiolo – IRCCS si propone di acquisire rappresenta uno strumento concreto per migliorare i percorsi di cura: diagnosi più rapide, trattamenti meno invasivi, liste d’attesa ridotte.

Life is Pink 2025 è l’occasione per trasformare l’intenzione in azione, passando dal “bisognerebbe fare qualcosa” al “stiamo facendo qualcosa”.

Insieme, è possibile fare la differenza. Contro il cancro, sostieni Candiolo.