03/07/2025
Marco: “Nel marzo di quest’anno, 2025, stavo facendo dei cicli di immunoterapia per curare un melanoma e dopo qualche ciclo è uscito fuori una tossicità importante al fegato, un’epatite molto grave. Sono stato trasferito da Ivrea all’Istituto di Candiolo – IRCCS perché da Ivrea non riuscivano a trovare la cura. Qui grazie a tutto lo staff, siccome era anche una patologia rara, sono riusciti nel giro di un mese a trovare la terapia giusta.“
Professor Alberto Milan: “La ricerca in ambito oncologico in generale è estremamente importante perché l’immunoterapia che è stata la chiave di volta per il successo oncologico del nostro paziente, senza l’attività di ricerca non avrebbe potuto avere un senso.“
Professor Alberto Milan: “Noi facciamo una ricerca di tipo clinico, quindi un po’ più particolare, un punto di raccordo direi tra il laboratorio e il letto del paziente. Noi non siamo persone o medici o ricercatori che stanno molto tempo in laboratorio ma invece viviamo il reparto, il che non vuol dire che non si faccia ricerca anche qui.“
Professor Alberto Milan: “Raccogliendo i dati di questi pazienti, soprattutto per le tossicità rare e cercando di capire esattamente come trattarli, diamo la possibilità ai nostri pazienti di poter avere delle chance di sopravvivenza maggiore e questo indubbiamente è funzionale alla loro storia. Senza l’attività di ricerca tutto questo non si potrebbe fare.“