27/06/2025

Studiamo nuove molecole contro le barriere del tumore

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Christopher Heeschen, M.D. Ph.D. Direttore Laboratorio di Eterogenicità del Cancro al Pancreas dell’Istituto di Candiolo – IRCCS

La complessità del tumore al pancreas deriva dall’elevata eterogeneità cellulare e dalla desmoplasia, una barriera fibrosa che ostacola l’efficacia delle terapie.

Le recenti innovazioni in medicina di precisione e immunoterapia non hanno ancora portato risultati significativi.

Nel nostro laboratorio all’Istituto di Candiolo – IRCCS abbiamo identificato un sottogruppo di cellule staminali tumorali del pancreas altamente aggressive, capaci di rigenerare il tumore e favorire la formazione di metastasi.

Queste cellule sono particolarmente resistenti ai trattamenti convenzionali e rappresentano una delle principali cause di recidiva.

Single-cell omics per nuovi bersagli immunoterapici

Negli ultimi due anni, grazie alla piattaforma di analisi genomica a singola cellula (single-cell omics), abbiamo ottenuto informazioni dettagliate sul profilo molecolare delle cellule tumorali circolanti nel sangue, identificando nuovi bersagli per l’immunoterapia.

Terapia CAR-T contro le cellule staminali tumorali

Il nostro approccio si basa sull’utilizzo delle cellule immunitarie del paziente per generare cellule CAR-T, capaci di riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Tuttavia, l’ambiente tumorale denso e immunosoppressivo rappresenta ancora una sfida.

Per affrontarla, stiamo studiando nuove molecole che possano rompere queste barriere e migliorare l’accesso delle CAR-T al tumore.

L’obiettivo è portare questa strategia verso l’applicazione clinica, offrendo così nuove speranze di cura ai pazienti affetti da tumore del pancreas.

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