10/12/2020
Dicono di noi
La Stampa
Li chiamano «organoidi» o «avatar»: i ricercatori dell’Istituto di Candiolo lavorano su colture in 3D in vitro che rappresentano dei mini-organi, sui quali effettuare vari tipi di studi, con l’obiettivo di identificare nuovi target e sperimentare farmaci nell’ambito della medicina di precisione.
Questi organoidi rappresentano veri e propri avatar dei pazienti: grazie alle analisi bioinformatiche è possibile identificare il profilo genetico e molecolare degli stessi e cercare di associare la terapia più efficace.
Leggi l’articolo completo dello speciale de La Stampa “Le Guide di Salute”.