In questa sezione si trova l’elenco dei maggiori investimenti della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per l’attività di ricerca scientifica e di assistenza clinica.
Investimenti maggiori per le attività di cura – dati 2023
La nuova Tomotherapy è basata sulla tecnologia IGRT (terapia radiante guidata dalle immagini) e fa un ulteriore passo in avanti dal punto di vista tecnologico. Innanzitutto, consente una terapia molto collimata e precisa, in maniera tale che possano essere somministrate dosi sempre più efficaci con risparmio dei tessuti critici e quindi una minore tossicità. È più efficace, più efficiente, più veloce e con una qualità superiore delle immagini, che grazie al nuovo software sono di tipo radiologico-diagnostico.
In particolare, poi, consente cicli di terapia più snelli, con notevoli vantaggi per i pazienti. Il radioterapista, inoltre, ha la possibilità di visualizzare in tempo reale il volume del bersaglio tumorale e di adattarlo alle varie situazioni di variabilità fisiologica, ai movimenti volontari e casuali del paziente, agli errori di posizionamento e alle nuove situazioni che si vengono a creare durante il trattamento radioterapico.
Sono numerosissime, infatti, le variabili in gioco: un tumore non è un bersaglio fisso, ma è contenuto in un organismo vitale ed è quindi soggetto a modificazioni, movimenti e conseguenti dislocazioni, oltre a poter diminuire di diametro durante il trattamento radioterapico per effetto della risposta alle radiazioni. In tutte queste situazioni il piano di cura necessita di una “ripianificazione immediata”.
Il nuovo ecotomografo per biopsie prostatiche è uno strumento di imaging medico avanzato progettato specificamente per condurre biopsie prostatiche con precisione e sicurezza.
Dotato di tecnologia di imaging ad alta risoluzione, offre una visualizzazione dettagliata della prostata e delle aree sospette, consentendo una guida accurata durante la procedura di biopsia.
Grazie alle sue funzionalità intuitive e alla sua affidabilità, l’ecografo BK 3000 migliora l’efficienza delle biopsie prostatiche, garantendo allo stesso tempo il massimo comfort per il paziente.
Questo nuovo sistema per biopsia prostatica fusion rappresenta un avanzamento significativo nell’ambito della diagnosi e del trattamento del cancro alla prostata. Esso, infatti, integra immagini di risonanza magnetica (MRI) ad alta risoluzione con ultrasuoni.
Colonna endoscopica che rappresenta un’innovazione tecnologica, in grado di fornire ai medici molteplici modalità di osservazione, con una migliore precisione ed efficienza durante gli interventi in sala operatoria per le principali patologie oncologiche e al tempo stesso.
Questa sonda Wireless per la detection di raggi gamma e beta del linfonodo sentinella, è estremamente precisa grazie alle dimensioni miniaturizzate ed è caratterizzata da una estrema maneggevolezza unita a una elevata sensibilità e a una risoluzione spaziale.
Questi 2 nuovi ecocardiografi carrellati, in dotazione nel Reparto di Medicina Interna e nell’Ambulatorio di Cardiologia, permettono la valutazione delle condizioni cliniche di cuore, polmoni e organi addominali soprattutto in vista delle terapie.
La portabilità di questi strumenti, inoltre, consente di poter fornire assistenza non soltanto al nuovo Reparto di Medicina Interna, ma anche in altre divisioni cliniche dell’Istituto.
Il nuovo sistema radiologico maxillofacciale offre avanzate capacità di imaging per una valutazione dettagliata della regione cranio-facciale.
Grazie alla sua tecnologia avanzata, fornisce immagini ad alta risoluzione con una dose di radiazioni ridotta, garantendo una diagnostica precisa e sicura.
Con funzionalità aggiuntive come la panoramica, la tomografia computerizzata volumetrica (CBCT) e la fotografia intraorale integrata, il sistema si distingue per la sua versatilità e accuratezza nel supportare una vasta gamma di procedure odontoiatriche e chirurgiche maxillofacciali.
Si è dotato l’Istituto di un ecografo senologico all’avanguardia, dotato di nuova piattaforma di imaing medico progettato per fornire una nuova diagnostica avanzata e precisa nel campo della senologia.
Esso è sviluppato per supportare la diagnosi e il monitoraggio delle patologie della mammella.
Investimenti maggiori per le attività di ricerca – dati 2023
Questo nuovo citofluorimetro all’avanguardia, dotato di 5 laser e 19 parametri di fluorescenze valutabili contemporaneamente, permette ai ricercatori di scoprire e analizzare le cellule in modo più accurato che mai.
Grazie alla citofluorimetria, i ricercatori potranno ora esaminare le singole cellule tumorali o sottopopolazioni cellulari presenti nei campioni con una precisione senza precedenti in un sistema di facile e pratico utilizzo quotidiano: si potranno caratterizzare con maggiore dettaglio le cellule tumorali, valutare le loro risposte ai trattamenti farmacologici, studiare le interazioni con il microambiente circostante, analizzare i meccanismi alla base della progressione neoplastica e individuare nuove terapie.
Questi strumenti, in dotazione al nuovo Laboratorio di Eterogenicità del Cancro al Pancreas, cattura e separa le cellule tumorali circolanti nel sangue sfruttando una tecnologia di microfluidica basata sulle dimensioni e deformabilità delle cellule.
Al fine di allestire il nuovo Laboratorio di Ematologia Traslazionale e Immunologia sono state acquisite numerose apparecchiature, tra cui una centrifuga, agitatori e strumenti di vario genere, funzionali per predisporre al meglio gli spazi per il lavoro quotidiano dei ricercatori.
È stato acquisito, sempre per il nuovo Laboratorio di Ematologia Traslazionale e Immunologia un apparecchio per blotting.
Esso permette il trasferimento di macromolecole separate per elettroforesi su gel di poliacrilamide su una membrana immobilizzante per la valutazione qualitativa, quantitativa e funzionale delle proteine.
Questo strumento, differente dal precedente già descritto, permette l’identificazione e lo studio funzionale di molteplici popolazioni cellulari attraverso le caratteristiche fisiche e la rilevazione di molecole (antigeni) presenti sia sulla superficie, sia all’interno della cellula utilizzando specifici anticorpi legati con sostante fluorescenti.
Questa piattaforma è un sistema di imaging e prelievo di singola cellula che funziona sia in modalità manuale che in modo completamente automatizzato in grado di rilevare, selezionare e isolare singole cellule, aggregati, sferoidi e organoidi, nonché cloni di cellule singole e colonie aderenti.
Applicazioni e usi: screening di cellule tumorali circolanti, separazione di cellule tumorali dalle cellule del microambiente, selezione di cellule staminali, definizione delle caratteristiche di superficie di cellule che si trovano in aggregazione con altre, nonché separazione di alcune di esse che possono poi essere analizzate tramite altri strumenti a livello di RNA o DNA.