All’Istituto di Candiolo – IRCCS è arrivato il nuovo angiografo

È ufficialmente arrivato all’Istituto di Candiolo – IRCCS il nuovo angiografo, il cuore tecnologico della futura Sala Angiografica. Un passo cruciale che segna l’ingresso nella fase conclusiva dei lavori.

La realizzazione della Sala Angiografica e l’arrivo di questo sofisticato macchinario rappresentano un risultato importante per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che ha potuto contare sul sostegno di donatori, partner e sostenitori. È grazie alla generosità e all’impegno di tutti che il progetto, lanciato lo scorso anno, ha potuto evolversi in tempi rapidi e con standard di eccellenza.

L’angiografo è uno strumento diagnostico ad alta precisione che consente di visualizzare in dettaglio vasi sanguigni e circolazione, permettendo di individuare e trattare anomalie vascolari anche di piccole dimensioni. Il modello installato a Candiolo è di ultima generazione e permette di eseguire procedure mininvasive con immagini ad altissima risoluzione, garantendo maggiore sicurezza per i pazienti e tempi di recupero ridotti.

L’angiografia, infatti, non è solo uno strumento di diagnosi, ma anche una risorsa fondamentale per trattamenti terapeutici combinati e interventi guidati in tempo reale, che potranno ora essere effettuati direttamente nella nuova sala in corso di allestimento.

Con questa nuova dotazione, l’Istituto conferma la propria missione di eccellenza nella ricerca, diagnosi e cura dei tumori, puntando su innovazione e qualità delle cure. La Sala Angiografica andrà ad arricchire ulteriormente l’offerta clinica dell’Istituto, integrandosi con le attività del blocco operatorio e dell’area di diagnostica avanzata.

Con l’angiografo ora installato, l’allestimento tecnico e strutturale proseguirà nelle prossime settimane. Un traguardo che porterà nuovi strumenti e possibilità nella cura contro il cancro, nel segno della cura personalizzata e dell’innovazione.