19/11/2025

Notizie da Candiolo

Conclusa l’operazione “Santa Maradona”

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Con la consegna del secondo assegno da 30mila euro — che si aggiunge al primo assegno già consegnato del valore di 50mila euro — giunge a compimento l’operazione “Santa Maradona”, che ha permesso di raccogliere un totale di 80mila euro.

Un progetto nato quasi per sfida, cresciuto grazie all’entusiasmo del pubblico e culminato in un risultato che ha superato ogni più rosea aspettativa.

Quando abbiamo immaginato di pubblicare la sceneggiatura originale del film Santa Maradona in partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, contavamo sull’affetto dei fan, ma non avremmo mai immaginato l’ondata di partecipazione che ha travolto l’iniziativa, ha raccontato il regista Marco Ponti.

Un libro nato da collaborazioni preziose

Il progetto ha preso forma grazie al lavoro dell’agenzia letteraria Book on a Tree di Pierdomenico Baccalario, alla cura dello stampatore Gianandrea Redaelli e al sostegno fondamentale di Rai Cinema e Lucky Red, detentori dei diritti del film, che hanno concesso gratuitamente l’autorizzazione a pubblicarne la sceneggiatura. Il volume è arricchito da splendide fotografie di scena e materiali d’archivio.

Una risposta straordinaria dei fan

Gli appassionati hanno esaurito l’intera tiratura dell’edizione numerata e autografata, resa unica dallo speciale contributo di molti amici e membri del cast: Stefano Accorsi, Anita Caprioli, Mandala Tayde, Luca Bianchini, Willie Peyote, Samuele e Max Casacci dei Subsonica, tra gli altri.

Col passare dei mesi, l’iniziativa ha coinvolto nuove realtà e consolidato rapporti di amicizia che hanno contribuito in modo determinante al traguardo finale.

Le realtà che hanno condiviso il viaggio

  • Casa d’Aste Sant’Agostino, che ha organizzato un’asta di memorabilia del film durante una serata straordinaria al Cinema Massimo di Torino.
  • Alberto Marchetti, maestro gelatiere, che ha creato il gelato “Santa Maradona”, disponibile per tutta l’estate nelle sue gelaterie.
  • Gli amici del locale Pastis di Torino, che hanno ospitato la festa di fine proiezione del film contribuendo alla raccolta fondi.
  • Andrea Mazzola e la sua azienda “Spritz” di Ivrea, che hanno realizzato una linea di merchandising di grande successo.
  • La libreria Luxemburg di Torino, che ha curato una partecipata presentazione del libro e ha contribuito alla vendita di numerose copie.
  • La Città di Torino, che ha dedicato una notte alla proiezione sulla Mole Antonelliana di un’immagine del film, un gesto simbolico carico di emozione e affetto verso il compianto Libero De Rienzo.

La cifra finale — 81.765 euro — supera ogni previsione e testimonia la forza della generosità quando nasce da una passione condivisa.

Verso il “Santa Maradona Day 2026”

Cosa resta da fare? Pensare al futuro.

Il prossimo ottobre il film compie 25 anni e crediamo che sarà necessario inventare qualcosa di ancora più bello. Il “Santa Maradona Day 2026” potrebbe essere l’occasione perfetta.

Il commento di Allegra Agnelli

“La storia di Santa Maradona ci ricorda che la generosità può nascere anche dalle passioni che uniscono le persone: una storia emozionante che si trasforma in un progetto unico, un film capace di restare nel cuore di tanti, un’idea che diventa azione. Sono grata a Marco Ponti e a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e lo hanno sostenuto con entusiasmo, contribuendo concretamente alla nostra missione. I fondi raccolti, che sosteranno le attività di cura e ricerca oncologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, testimoniano un affetto che ci spinge a guardare al futuro con determinazione, verso nuovi traguardi. Il 2026 sarà un anno speciale: i 40 anni della Fondazione e i 25 anni di Santa Maradona, che speriamo di celebrare con la stessa passione che ha animato questa iniziativa.”

Le parole di Marco Ponti

Non serve a nulla avere una buona storia se non hai qualcuno a cui raccontarla. Sono felice della relazione di amicizia e fiducia nata con Candiolo e con tutti i compagni di viaggio. Spero che questa nostra piccola avventura possa ispirare altri a sostenere la ricerca e chi lavora ogni giorno per raggiungere livelli di vera eccellenza. Possiamo dire ‘missione compiuta’ e oggi, dopo la splendida vittoria alle ATP Finals di Jannik Sinner — amico di Candiolo da anni — torniamo a casa con la consapevolezza che un paio di ‘ace’ li abbiamo piazzati anche noi.”