04/06/2024
Dicono di noi
La Stampa
Oggi al chirurgo-robot basta un solo «accesso» per operare prostata e rene: con il nuovo sistema robotico «monobraccio» non servono più le classiche quattro incisioni nella parete addominale per inserire i bracci robotici operatori, ma ne è sufficiente una sola, della grandezza massimo di una moneta, così il recupero post-operatorio si accorcia al minimo indispensabile e in futuro i pazienti potranno tornare a casa dopo poche ore dall’intervento. Un risultato importante, che così commenta Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, grazie al supporto e alla fiducia dei nostri sostenitori, il robot di ultima generazione “da Vinci Single Port”: ci permetterà di curare sempre più persone e di farlo sempre meglio».
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