09/05/2024
Notizie da Candiolo
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha acquistato uno scanner digitale all’avanguardia destinato all’Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Questo strumento, grazie a un investimento superiore ai 200 mila euro, rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e l’efficienza nella nostra ricerca oncologica.
Cos’è esattamente questo scanner digitale? “In poche parole – dichiara la Professoressa Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS – è una rivoluzione nel modo in cui analizziamo campioni istologici. Solitamente, sezioni istologiche apposte su vetrini vengono esaminate sotto il microscopio da singoli patologi, mentre con il nostro nuovo scanner questa pratica si evolve digitalizzando i vetrini istologici e visualizzandoli direttamente su uno schermo. Questo non solo rende il processo più interattivo e pratico ed efficiente, ma ci consente anche di condividere facilmente le immagini con colleghi in tutto il mondo”.
“Inoltre le sue funzionalità non si fermano qui – prosegue la Professoressa Anna Sapino – lo scanner digitale ci permette di creare un archivio digitale completo dei preparati istologici, consentendo un’analisi più approfondita delle immagini: ci apre le porte all’uso di strumenti di intelligenza artificiale per analizzare dati che potrebbero sfuggire all’occhio umano. Questo significa che possiamo individuare dettagli e correlazioni che potrebbero altrimenti sfuggirci, aprendo nuove strade nella nostra comprensione e nella nostra lotta contro il cancro”.
“Questo scanner digitale – conclude la Professoressa Sapino – non è solo uno strumento tecnologico di ultima generazione, ma è anche una testimonianza del nostro impegno continuo per migliorare le nostre capacità di ricerca e di cura. Grazie a questa nuovo strumento, siamo fiduciosi che saremo in grado di fare progressi significativi nella nostra missione di combattere il cancro in tutte le sue forme”.