La Fondazione è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un polo oncologico, che sappia coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e metta a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche oggi disponibili.
Per realizzare la propria missione, la Fondazione si impegna a completare la costruzione dello stesso e a dotarlo delle migliori tecnologie presenti sul mercato.
Inoltre gestisce direttamente attività di ricerca oncologica e promuove progetti di studio ad essa relativi che, in collegamento con le attività svolte in campo nazionale ed internazionale, portino ad un ampliamento delle conoscenze della comunità scientifica e al miglioramento della qualità di vita delle persone colpite.
La Fondazione si occupa di reperire direttamente le risorse economiche necessarie alla realizzazione dei propri scopi, attraverso attività strutturate di fundraising, e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.
Testo completo dello Statuto della Fondazione
Promuovere e condurre, direttamente o indirettamente, la ricerca oncologica sperimentale e la ricerca oncologica clinica, perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale
Sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici utili alla sconfitta della malattia
Offrire, direttamente o indirettamente, attività di assistenza sanitaria in campo oncologico nelle diverse forme della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
Offrire, direttamente o indirettamente, attività di assistenza sanitaria in campo oncologico nelle diverse forme della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
Offrire, direttamente o indirettamente, attività di assistenza sanitaria in campo oncologico nelle diverse forme della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
La Fondazione è proprietaria di circa 145 ettari di terreno. Una superficie pari a circa 64 ettari costituisce una vasta area di importante interesse naturalistico: all’interno della stessa, infatti, si trovano preziosi habitat legati alla foresta di tipo planiziale, il bosco che ricopriva la Pianura Padana prima del disboscamento progressivo per l’utilizzo a fi ni agricoli.
di area boschiva
di area boschiva
Dal 1986, continua l’impegno costante della Fondazione e continua a crescere l’Istituto di Candiolo IRCCS.